La tomba dei giganti di San Cosimo

La tomba dei giganti più grande della Sardegna

a cura della dott.ssa Carla Lampis

Località: San Cosimo

Coordinate GPS: 39.505881; 8.616307

Periodo: Fase nuragica II, Medionuragico

Cultura: Bonnànnaro II o Subbonnànnaro

Nelle vicinanze di Arbus, nel territorio di Gonnosfanadiga, nei pressi della strada provinciale 67, si trova un'area archeologica di rilevante interesse. Poco distanti tra loro si trovano la Tomba dei Giganti di San Cosimo I, il nuraghe di San Cosimo e un'altra tomba dei giganti.

La tomba dei giganti di San Cosimo I risale al Bronzo Medio è stata infatti utilizzata nel XIV secolo a.C. Lo si evince dal fatto che siano stati ritrovati reperti della facies Subbonnànnaro. E' una tomba dei giganti costruita in granito con materiali reperiti in loco. Giovanni Lilliu nel testo "La civiltà dei sardi" asserisce che sia la tomba dei giganti più grande che si conosca in Sardegna, misurando 30 metri di lunghezza per 24,10 metri di larghezza in esterno. Questa tomba dei giganti è costituita da una camera a sezione troncoogivale lunga 16,50 metri, larga 1,40 metri e alta 1,90 metri.

Gli scavi archeologici che hanno portato alla luce questa tomba dei giganti sono stati curati da Prof. Giovanni Ugas, docente di Preistoria e Protostoria dell'Università di Cagliari e risalgono al 1981. Nella tomba dei giganti sono stati rinvenuti resti di tazze carenate, un bicchiere a troncatura d'uovo con unica ansa anulare, sei contenitori (due integri e quattro frammentati) decorati sulla parte superiore alcuni da triangoli, altri da nervature o costole verticali, alcune da scacchiera a quadri alterni lisci e striati col pettine. Importante segnalare il ritrovamento all'interno di questa tomba dei giganti di perle di collana di vetro di vari colori e di pastiglia verde chiara, pastiglia che secondo il Lilliu fu probabilmente importata dall'oriente. I reperti trovati in questa tomba dei giganti si trovano, in parte, nel museo archeologico "Villa Abbas" di Sardara.

Curiosità:

Durante il sopralluogo alla tomba dei giganti effettuato domenica 9 ottobre 2011, abbiamo incontrato una dottoressa di Bologna che pratica l'agopuntura. Da tempo cultrice della Sardegna e delle tombe dei giganti, la dottoressa ci spiegava la sua presenza lì per verificare la teoria secondo la quale le tombe dei giganti sono costruite in zone in cui fluisce una particolare energia, precisando che nella tomba dei giganti di San Cosimo gli effetti benefici riguardano i meridiani corrispondenti al cuore.